Pernottare per alcuni giorni presso La Colombella rappresenta un'esperienza emotivamente forte. Il posto è suggestivo. Il piccolo borgo, arroccato alle pendici del bosco, è costituito da una manciata di case antiche in pietra, tra loro vicine e strette, quasi a farsi forza l'un l'altra. Oltre alle pareti in pietra, la struttura si caratterizza per le maestose travi in legno e per i caratteristici pavimenti in cotto. Si tratta, a tutti gli effetti, di un piccolo tesoro da scoprire. Come sempre, però, la componente più significativa... che fa la differenza... è quella umana. Graziella e Alessandro, rispettivamente mamma e figlio, sono un tandem vincente. Conducono l'attività con grande passione e impegno, dividendosi il tanto lavoro che una gestione di questo tipo richiede. Massima importanza viene data ai momenti di condivisione e convivialità con gli ospiti e tra gli ospiti. Le colazioni sono un rito: tutti assieme, attorno ad un immenso tavolo, assaporando prodotti eccelsi, preparati con certosina cura, scambiando riflessioni, anche molto profonde, ognuno portando un po' del proprio vissuto (Graziella potrebbe addirittura scriverci un libro). Il tutto in maniera molto naturale, neppure lontanamente forzata, dimenticandosi delle ore che passano. Una pausa ristoratrice dalla frenesia del nostro "moderno" quotidiano. Un'oasi di pace che si fa poi fatica a lasciare... Lolita, Pachito, Tango (cani) e Sansone (capretto) contribuiscono a ritrovare l'armonia con l'ambiente.
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